I colori

Editoriale

Tema «I colori»

di Gloria Ciapponi

colori editoriale

Il valore simbolico che diamo al colore ha diverse sfaccettature, psicologiche, neurofisiologiche, legate non solo alla luminosità e alla chimica, ma anche allo stato d'animo che produce in noi la sensazione visiva che va componendosi.

Senza considerare che tali emozioni sono personali e quindi diverse per ognuno di noi, e agiscono attraverso meccanismi ancestrali per aiutarci a capire gli altri, a comunicare, a guarire.
Oltre ai colori primari e a quelli ausiliari, in tutte le loro sfumature, la vita dell'uomo è influenzata anche dalla loro assenza e quindi dal giorno e dalla notte, cioè dalla luce e dal buio: la prima ci rende naturalmente attivi, ci dà la spinta per vivere, il secondo rallenta le nostre funzioni vitali, induce uno stato di difesa.
Nell'arte il colore è parte stessa dell'opera, nella letteratura si utilizza per esprimere la creatività dell'autore, per raffigurare con metafore interpretazioni della realtà, generare emozioni, dare significati simbolici, caricare di passione o di terrore...
Ma i colori non sono solo attorno a noi, ci appartengono, ne siamo parte, noi stessi li esprimiamo dipingendo una grande tela che è la nostra vita, sta a noi farla vibrare e splendere!

 

«Il colore è un mezzo per esercitare sull'anima un'influenza diretta. Il colore è un tasto, l'occhio il martelletto che lo colpisce, l'anima lo strumento dalle mille corde.»

Vasilij Kandinskij

 

«Ma come! Non avete vetri colorati? Vetri rosa, rossi, azzurri, vetri magici, vetri paradisiaci? Spudorato! avete la sfrontatezza di girare per i quartieri poveri, e non avete nemmeno vetri che fanno vedere la vita in bellezza!»

Charles Baudelaire

Back to top
Condividi