Cos’è?

Forse zucchero spolverato sui pensieri

di Andrea Basci

petali basci 1920

Ho la domanda e mi avvicino, nemmeno il tempo di sedersi, cercare di sprimacciare i cuscini del vecchio divano prima di ascoltare.





haendel spartitoFreme spostando il peso sulle zampe.

_C’è un riassunto nelle note che scorrono?
Ascoltale, ce ne sono tante mischiate con sapienza a creare melodie.
Ma la tua domanda, così difficile nelle estensioni e semplice nella risposta ha bisogno di un ascolto profondo, che vola oltre la melodia e se ne va a spasso sulle profondità del pentagramma.
Chissà, quando la penna disegnava le note sulle cinque righe, quale Spirito accompagnava la mano;
com’è possibile dare la soluzione e confondere ancora, nello stesso istante.
Rimandare in qualche spartito non scritto la definizione impossibile.
Si è avvicinato, non subito, una ricerca che parte da lontano e, forse senza nemmeno credere nelle sue risposte, ha scritto e ha risposto con le note: Amore, cos’è?

 

Mi siedo con attenzione e non perdo una parola, conosco quello scorrere delle mani sul pianoforte e ricordo il turbine di emozioni costruito sulla leggera e felice struttura.

_Non dividere le sensazioni, tienile insieme e ascolta che gioia sofferta, disciplinata da una nota legata all’altra a dare soluzioni.

 

albero autunno basci 1920

 

Un brivido lungo scende sul fianco, non ho risposte ma il brivido è un’eco che risuona nella testa, una risposta tra le tante, un brivido.
Perdersi nelle note, perdersi nelle parole e perdersi nei pensieri di chi ti è al fianco, perdersi sdraiati sull’erba.
Perdersi nelle immagini che mi accompagnano e cercare, tra le note, foglie d’accarezzare,
trovare forse lì la risposta.
Cercarla ad ogni passo e scioglierla in bocca ogni giorno, come zucchero spolverato sui pensieri.

 

 


Fotografie © Andrea Basci

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